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Carano di Sessa Aurunca si accende per la Festa 2025, tra devozione e grande musica: arrivano i New Trolls e Andrea Sannino

Carano di Sessa Aurunca (Caserta) si prepara a celebrare uno degli appuntamenti più sentiti dell’anno: la tradizionale Festa in onore di Maria SS. della Libera, in programma dal 24 aprile al 6 maggio 2025, con un intenso e ricchissimo calendario religioso e civile.

Programma religioso

Le celebrazioni inizieranno giovedì 24 aprile con l’esposizione della statua della Madonna e i primi spari di mortaretti, seguiti dall’apertura del Solenne Novenario, che accompagnerà i fedeli ogni sera alle 18:00 con Santo Rosario, Novena e Santa Messa, fino a venerdì 2 maggio.

Il culmine spirituale si vivrà domenica 4 maggio, con la Santa Messa Solenne delle ore 11:30, animata dalla Corale del Santuario, seguita dalla tradizionale processione per le vie del paese e dai fuochi pirotecnici al rientro.

Lunedì 5 maggio, la comunità accoglierà S.E. Mons. Giacomo Cirulli, vescovo della Diocesi, che presiederà la Santa Messa solenne delle 11:30.

Tanti eventi tra fede, musica e cultura

Il programma civile prenderà il via sabato 3 maggio con una giornata ricca di appuntamenti:

Domenica 4 maggio, dopo la processione, spazio alla grande musica lirico-sinfonica con il Gran Concerto Bandistico Città di Noicattaro, che tornerà anche lunedì 5 maggio in serata.

Martedì 6 maggio, gran finale con l’attesissimo concerto di Andrea Sannino, che proporrà le sue hit più amate, tra cui “Abbracciame”. Anche questo spettacolo inizierà alle 22:00 in Piazza Nuova, ad ingresso gratuito.

Un’intera comunità in festa

Durante i giorni della festa non mancheranno:

Il Comitato Festeggiamenti 2025 invita tutta la popolazione e i visitatori a partecipare numerosi:

“Un’occasione unica per vivere insieme momenti di preghiera, tradizione e grande spettacolo, nel nome e sotto la protezione di Maria SS. della Libera”.

 

C’è un tempo che a Carano non si misura con l’orologio, ma con l’attesa. È quello che precede la prima domenica di maggio, quando la frazione sessana si trasforma in un piccolo santuario a cielo aperto. È il tempo della

Festa in onore di Maria SS. della Libera, patrona amatissima, che da oltre un secolo guida la fede popolare di questa terra incastonata ai piedi del Massico.

Le case, da via Lata al Castelluccio, dalla Combra a Calvise, si preparano come per una festa di famiglia. Tavole imbandite, dolci tipici come la celebre torta di mandorle con glassa e canditi, e luminarie che abbracciano la via Santuario fino a condurre
allo spiazzo della chiesa, cuore spirituale e simbolico della comunità, proclamata Chiesa Giubilare per il 2025.

La leggenda vuole che proprio qui, nel lontano 1032, la Madonna apparve ad una pastorella sordomuta, restituendole miracolosamente la parola. Da allora, ogni anno, Carano rinnova quel prodigio attraverso fede, riti e memorie che si fondono con la festa.

Il programma religioso

Le celebrazioni sono iniziate il 24 aprile, con il solenne Novenario serale che accompagna i fedeli ogni giorno alle 18:00 fino al 2 maggio. La giornata più attesa è domenica 4 maggio, con la Messa Solenne delle 11:30 animata dalla Corale del Santuario, seguita dalla tradizionale processione del gruppo ligneo della Madonna tra spari, canti e devozione. Lunedì 5 maggio sarà presente S.E. Mons. Giacomo Cirulli per presiedere la Messa delle 11:30.

I concerti

Il programma civile è ricco di eventi di grande richiamo:

A completare il programma: la fiera mercato, la distribuzione dei pani benedetti “Tortani”, le bancarelle, la sfilata delle bande “Città di Carano” e “Città di Noicattaro”, l’estrazione della Lotteria e i tradizionali spettacoli pirotecnici.

Un’intera comunità coinvolta

Il Comitato Festa 2025, guidato dal parroco don Carlo Zampi e presieduto da
Aldo Di Bernardo, ha curato nei minimi dettagli ogni aspetto della manifestazione.

E se tra una marcia e un applauso, tra un cero e una canzone, risuonerà “Una carezza nella sera”, sarà solo l’ennesima dedica, dolce e condivisa, alla Madonna della Libera.

 

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